# must_ L’intimo?…una religione!

# book_ Look Book by Nina Garcia
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# illustration_ Fifi Lapin, un coniglietto alla moda
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Devo fare una piccola premessa prima di continuare a scrivere sull’argomento “biancheria intima”: per me è una malattia, è qualcosa d’ imprescindibile, tutto deve essere accoppiato, sia nei colori che nei tessuti. Il mio peggior incubo sin dall’adolescenza è quello d’ indossare un completino che non sia completino e quel giorno di avere “l’incontro della vita”…a parte queste piccole malattie mentali che mi affliggono sono dell’idea che indossare un bel completino, anche che sia reggiseno&mutandina nero di lycra fa bene all’autostima, ti fa sentire più sicura di te stessa e quindi di conseguenza a tuo agio in qualsiasi posto tu ti trova.

La scelta dell’intimo è una scelta personalissima,ma soprattutto a mio parere debe essere ben ponderata. La cosa migliore è fare una distinzione della tipologia di intimo che ci piacerebbe indossare, di quello che oggettivamente ci risulta più comodo rispetto alla nostra giornata tipo e di quello che ci consigliano le passerelle.



Io , per tutti i giorni, sono una persona assolutamente monocolore (bianco&nero) e lycra: reggiseno, tanga e mutandina a vita bassa. Ma nel mio cassettone ovviamente non mancano dei completini un pò più sbarazzini, anche io, nelle varie stagioni mi regalo un bel “completino speciale”, con una forma di reggiseno particolare, una mutandina di pizzo o anche semplicemente di un bel colore fluo, che faccia risaltare l’abbronzatura.


Da che ho memoria ho sempre comprato i miei completini da Intimissimi, la casa italiana ha sempre scelto nella sua linea BASIC linee semplici, comode, ma anche sensuali, che aiutano a designare il corpo in maniera piacevole. Poi ho avuto una piccola e breve parentesi Tezenis, per poi prediligere le linee non troppo provocanti della prima. Nella scorsa stagione ho provato i completini di Intimissimi di cotone della linea Naturale.



Purtroppo,però, come tipico della casa dopo alcuni anni i modelli vengono ritirati dal mercato per essere “attualizzati”,e questo ha fatto si che dopo anni di fedeltà mi sono trovata a dover cambiare casa (solo per quanta riguarda l’intimo) a causa delle linee sempre più provocanti. La mia scelta è caduta, quindi, sulla casa spagnola Women’secret. Il range di spesa è lo stresso: 19,95€ il reggiseno imbottito con ferretto, il pack da 3 mutande a vita bassa e quello di tanga a 12,95€.


Indipendentemente dalla casa, comunque, vi consiglio di coccolare il vostro intimo: quello di tutti i giorni lo si può lavare in lavatrice, ma con l’accortezza di utilizzare la retina affinché il reggiseno non sia troppo “stressato” e il ferretto mantenga la sua posizione attuale, senza il rischio che fuoriusca. Al contrario quello di pizzo o di colori particolari io consiglio sempre di lavarli a mano con sapone delicato e acqua tiepida.


Mafaldida
Mafaldida
sono la giulia costa che nel web si aggira per i vicoli digitali col nome mafaldida.